Versione audio del Decameron dal sito Liber Liber
Un articolo dello studioso di letteratura italiana Giulio Ferroni sull’edizione in ristampa anastatica della copia del Decameron corredata di illustrazioni volute da Giovanni Boccaccio stesso (tratto dall’archivio del sito del quotidiano L’Unità)
Un vero e proprio saggio di storia dell’arte e della letteratura, firmato da Vittore Branca, massimo studioso di Boccaccio, che documenta i tentativi dell’autore del Decameron di illustrare il proprio capolavoro, oltre che i molteplici nessi dell’opera con le tendenze figurative e iconografiche dell’epoca in cui essa si affermò
Una pagina, dedicata al pittore e disegnatore fiorentino del XV sec. Pesellino, nella quale si possono trovare tre immagini – il totale e due dettagli – relative alla novella di Griselda (X.10)
Un’altra illustrazione della medesima novella ma di altro autore, già visibilmente condizionato dalle convenzioni iconografiche del primo rinascimento toscano
Dal sito che ospita i contenuti culturali elaborati dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, ecco la descrizione accuratissima e condotta secondo criteri scientifici della copia autografa del Decameron
Dalla medesima fonte tre percorsi di approfondimento su Boccaccio
La copia che Boccaccio redasse per se stesso della Commedia dantesca
Dal sito della Bodleian Library, nucleo più antico dei fondi librari dell’università inglese di Oxford, molte riproduzioni fotografiche di un’edizione a stampa del Decameron datata 1467 miniata dal grande pittore ferrarese Taddeo Crivelli
Descrizione della prima delle tavole che l’immenso Botticelli dedicò alla novella di Nastagio degli Onesti (Decameron V.8) (Sul fondo della pagina si trovano i collegamenti alle altre tre tavole)
Vobis auspicor studia gaudiis ac inventionibus repleta